Islanda, la prima bozza...

Sono arrivato a una conclusione, da questo calcolo...

Mediamente quanti anni si campa? 80 anni? Bene, non si viaggia seriamente prima dei 18, 20, anni, dipende dalla maturità raggiunta dal soggetto. 

Si consideri ora qualche altro anno in meno dovuto a normali avvenimenti di una vita urbana: impegni improrogabili di lavoro, fratture scomposte, esami universitari, lutti, autocombustioni, matrimoni, scarse risorse economiche, un primo figlio, un divorzio, un secondo figlio ecc ecc…Questi andranno a compromettere all’incirca 20 anni, 20 anni in meno a disposizione per viaggiare. Se si è fortunati si arriva arzilli e con la possibilità e la voglia di fare qualcosa di costruttivo fino ai 75, quindi:

                                                  80-(20+20+5)= 35 possibilità di viaggio

da potersi godere liberamente se tutto dovesse andare bene... (l'alternativa è sempre abbandonare tutto, e come dice il vecchio saggio Enzo Jannacci, 

l'importante è esagerare, per cui...).

Sono quindi solo 35 le volte in cui si è totalmente a contatto con se stessi e in completa libertà, non fa paura? Poprio per questo bisogna sfruttare ogni singola opportunità al meglio, cercare di fare sempre di più e non fermarsi a bivaccare mai.

A seguito di questo brillante nonchè simpaticissimo ragionamento ho deciso di avventurarmi in qualcosa di grande, niente di speciale ovviamente, ma abbastanza da non sprecare tempo prezioso. Ho deciso di andare in Islanda... in bici.

Parlerò a breve dell'organizzazione, keep in touch.

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