Andare in barca a vela... in Polonia

Se qualche tempo fa mi avessero detto che sarei andato in barca a vela, sicuramente la mia faccia si sarebbe contorta momentaneamente in una smorfia strana: andare in barca a vela non l'ho mai considerato tra le mie priorità.

Se qualche tempo fa mi avessero detto che sarei andato in barca a vela in Polonia, la mia faccia si sarebbe rimasta contorta a vita in una smorfia strana.

Per alcuni la Polonia non ha il mare, molti non sanno nemmeno dov'è; c'è chi dice che sia nell'est Europa, altri dicono che sia nel Nord.
In realtà è "Europa Centrale" accanto alla Germania e sopra la Cecoslovacchia (per i più aggiornati Repubblica Ceca e Slovacchia). La Polonia ha il mare: si affaccia sul Mar Baltico di fronte i paesi scandinavi.
Se qualche tempo fa mi avessero detto che sarei andato in barca a vela in Polonia in una regione con 200 laghi, anche io avrei avuto bisogno di tempo per capire bene cosa stesse succedendo.

Beh, alla fine dei conti il programma era di passare una settimana in barca a vela nella regione Masuria (Mazury) con il programma Sailing Trip di ESN di Gdansk (Danzica). Lì ci sono più di 200 laghi ed è un posto... umido.


Adoro la Polonia per diversi motivi, primi tra tutti il cibo e le ragazze bionde, che, fin da quando ragazzino viaggiavo coi miei genitori in camper da quelle parti, rappresentavano l'idealtipo di donna, l'essenza perfetta della femminilità, una cosa per me irraggiungibile.
Dopo aver visto le ragazze canarie però, le biondine tutte bianche mi sono iniziate a sembrare troppo delicate e "senza sale".
Ma vabbè, ritornando alla nostra Polonia.
La Masuria, la regione di quei famosi laghi è stata una sorpresa nella sorpresa; un posto autentico e incontaminato, dove ci sono tanti... laghi

Come andare in barca a vela:
(Quello che ho imparato io)

1 La barca a vela, in pratica, è una barca con una vela;
2 Nella barca a vela ci sono tante corde che è meglio non ritrovarsi tra i piedi;
3 Per qualche strano motivo la barca a vela può andare controvento;
4 Sulla barca a vela, quando si va controvento, è meglio non stare in piedi, perché si piega pericolosamente;

Ecco, dopo il corso intensivo di vela, ecco il riassunto della settimana passata:

A Torino ho passato una giornata infernale di lavoro.
Lo stesso giorno alle 16 salgo un treno per Milano Centrale.
Da M. Centrale a Orio al Serio in bus.
Wizzair mi avrebbe dovuto portare dall'aeroporto di Bergamo a Danzica alle 21 ma a causa di una piacevole nebbia o un altro sconosciuto fenomeno atmosferico a me terrone, il volo è stato posticipato, alle 23 da Verona.
Alle 24 finalmente si parte.
Arriviamo alle 2 di notte. Che bella giornata.
La mia ragazza mi aspetta all'aeroporto.

Taxi-casa.
A letto alle 4.
Sveglia alle 8.
5 ore di macchina da Danzica a Gizycko, il posto da dove si prende la barca.

Stare in barca a vela è un po' come stare in camper, le rifiniture sono le stesse, così come le scomodità; in compenso la barca quando dormi si muove e a volte, i primi giorni, provi dei piacevoli giramenti di testa.
Non pensate a una vacanza extra comfort perché bisogna mettersi stretti stretti nella cuccetta e mangiare alla buona. Non pensate nemmeno a una vacanza noiosa,perché, al contrario di quello che pensavo io, andare a vela è molto eccitante; la barca si piega pericolosamente sui lati e ti sembra sempre di cadere in acqua e filare sull'acqua senza nessun rumore, a parte quello del vento, è un'emozione bellissima.
Eravamo un gruppo di 22 barche e abbiamo passato una settimana in giro tra i porti dei laghi, una specie di regata.
Ritorno a Torino.

I voli per Torino


Hai visto i miei video? Sono tutti qui, e sono fighissimi!